ANALISI IN DIALOGO

Analisi in dialogo

Trascrizione di Tempo

Silvia. Ho utilizzato il metronomo per fare iTic, Tic , poi un tamburello suonato con la bacchetta, però prima la bacchetta l'ho usata normalmente, poi l'ho usata sul bordo del tamburello, poi dietro e poi l'ho sbattuta sul pavimento ( ride...). Mentre stavo registrando si è chiusa improvvisamente la porta della stanza allora ho utilizzato anche questo elemento...

Emanuele. Ottimo! E questo ti suggerisce(come ci diciamo spesso) che a volte quello che sembra...

S un errore...

E si, un errore, a volte non è un errore, ma può essere utile , può diventare un materiale prezioso

S poi ho utilizzato una campanella e poi ...anche un tasto di un registratore ,però poche volte... poi ho usato anche il battito di mani...

E ...mi piacerebbe sapere se c'era una idea su come comporre tutti questi materiali...un progetto...

S si: c'è una base fatta di tutti questi Tic, Tic ottenuti con il metronomo. Però questi elementi cambiano piano piano , come posso dire....

E si distanziano sempre di più nel tempo?

S eh, si! Fino alla fine dove ne rimane uno solo...

E quindi, possiamo dire che questo è un primo livello strutturale, formato da questi ‘colpetti' che man mano diventano sempre più rarefatti nel tempo ...in pratica dilatano il tempo... ti ricordi quando abbiamo discusso della differenza che c'è tra pulsazione, metro e ritmo? In questa tua composizione ci sono questi tre elementi . Tu hai messo una pulsazione che viene realizzata da questi Tic di metronomo , però non ti fermi a scandire con regolarità questa pulsazione, ma cominci da subito una variazione dilatandoli nel tempo... Nella musica leggera in genere la pulsazione è sempre la stessa..

S come la batteria che...

E si , è come la batteria , sempre la stessa dall'inizio alla fine , invece tu cominci da subito un processo di cambiamento, di variazione, trasformi il materiale da subito. Qual è la trasformazione che fai?

S allargandolo ...

E si! Andiamo avanti nella descrizione del progetto

S Poi ho messo sotto a questa base, un altro materiale che è questo, ora ti faccio vedere( lo fa sentire selezionando solo la traccia interessata )( a 2'36'' del dialogo) . Praticamente sono dei battiti più la porta...

E si sente quasi una melodia...

S eh, si! C'ho riflettuto molto...anche perché è all'inizio ed è forse è la cosa che mi ha preso più tempo: l'inizio! Perché poi quando si prende l'inizio si va avanti

E ..(ridiamo insieme) si, anche per me funziona così , è difficile ‘prendere l'inizio'...poi tutto è più facile...

S e questa sequenza di battiti più la porta, non sapevo dove metterla, perché se la mettevo in corrispondenza dei battiti(i Tic) della base , non si sarebbe sentita bene...

E non si sarebbe sentita bene forse perché sarebbe stata un raddoppio dell'idea della parte che realizza la base(i Tic), a quel primo livello strutturale di cui dicevamo prima

S si, e c'è anche da dire che questa sequenza è fatta degli stessi materiali del primo livello, ossia sono sempre Tic di metronomo, più la porta che sbatte ...poi ho messo altri materiali che sembrano , come posso dire...fuori tempo rispetto al tempo scandito dalla base, mentre invece poi sentendo e risentendo...

E ...l'effetto globale è qualcosa di coerente! Ma questo accade perché hai sempre quel primo livello strutturale, la base da cui sei partita, che pur realizzando un processo di variazione , che inizia prestissimo ma che è molto lento, fornisce un sostegno solido per orientare la percezione ..

S infatti qui all'inizio neanche si nota questo allargamento

E certo, però andando avanti si nota! Qui c'è un'idea musicale facilmente riferibile al minimalismo...vedi, molte idee di compositori del Novecento spesso sono idee che può realizzare anche un bambino , sono in realtà dei criteri logici elementari; ad esempio ,proprio questo della trasformazione è un criterio logico elementare .

Se noi proviamo a sentire solo un livello ritmico tu ti accorgi che c'è una certa pulsazione, che però è complementare con gli altri livelli pur essendo diversa da questi...

S ho capito, sono paralleli !

E si, sono paralleli ma anche diversi, però vanno d'accordo insieme, insieme si integrano...quindi si potrebbe dire che si tratta di una sorta di integrazione delle diversità, sono due livelli diversi che però si integrano

S sono materiali eterogenei?

E non sono tanto i materiali ad essere eterogenei, perché qui i materiali sono abbastanza omogenei, quanto invece è eterogeneo il processo

S eh! eh! Esatto!Ho capito!

E sono diversi i processi che tu hai messo in atto..

S... poi c'è un' altra sequenza fatta solo con il battito di mani che richiama il livello di prima( quello dei Tic più la porta) ....e poi ho messo su un'altra traccia dei colpi di tamburello che man mano ho allargato ( lo fa sentire )(5'28'') ...e poi qui c'è una melodia, fatta con questi elementi , che a me piace molto...

E una melodia con i colpi di tamburello?

S si, io la sento!( si ascolta il frammento)(5'55'')

E questo frammento è particolarmente interessante perché non c'è una pulsazione regolare...Se ti chiedessi di battere la pulsazione sapresti batterla?

S si, per me c'è!|

E allora prova..( Silvia prova a scandire una pulsazione regolare ma si rende conto che non è possibile. Si ride insieme di questa difficoltà)

E ..e'vero che c'è una pulsazione ma non è regolare...è molto variabile...è un po' come nel canto gregoriano

S ...lo stiamo studiando a scuola nell'ora di musica il canto gregoriano...

E...ciò di cui stiamo parlando riguarda la prevedibilità e l'imprevidibilità, Quando possiamo affermare che una ‘cosa' è interessante?

S quando è prevedibile ...

E ma se tu sai già cosa potrà accadere ....

S un film , per esempio?

E si, anche un film , quando sai come va a fine perdi interesse

S si... però io vedo anche che le mie compagne, quando ascoltano una cosa un po' diversa , che non è tanto prevedibile come le musiche che ascoltano tutti i giorni, non sono tanto interessate

E come mai secondo te accade ciò?

S forse è una cosa troppo diversa?

E ...ci siamo detti tante volte che una persona prima di rifiutare qualcosa che dovrebbe fare?

S dovrebbe vederla... conoscerla

E si, è come ciò che accade con le persone, spesso uno dice: “mi stai antipatico perché hai i baffi”....(risate)però uno dovrebbe dare la possibilità di parlarci con quella persona, di conoscerla e forse il giudizio potrebbe cambiare...così è con la musica...

Ma stavamo discutendo della prevedibilità e imprevedibilità, mi stavi dicendo che una cosa è interessante anche se è prevedibile però abbiamo visto che se è troppo prevedibile il rischio è che diventi noiosa

S quindi non bisogna stare ne troppo da una parte ne dall'altra, bisogna regolarsi (8'27'') ...

E ...ci sono dei generi musicali in cui è presente questa regolarità così ostentata?

S si, secondo me si. Tu magari non li conosci però io sento spesso alla radio musiche da discoteca...ma è sempre la stessa cosa, ti rimbambisce!

E certo, ti rimbambisce, ciò non toglie che qualche volta faccia anche piacere rimbambirsi( ridiamo insieme) ...hai detto molto bene tu, bisogna riuscire a dosare gli elementi in modo che ci sia un po' di imprevedibilità e prevedibilità...Anche una cosa che cambia in continuazione che effetto fa?

S ..non riesci a capire...non riesci ad abituarti a quella cosa che è appena accaduta che già cambia...

E quindi l'effetto è lo stesso , ti annoi come nel caso della totale prevedibilità...perchè il gioco è sempre quello di stare nel mezzo..

S secondo te questo mio pezzo com'è, prevedibile o imprevedibile?

E prova a dirlo tu!

S...(ci pensa un po') forse dovrei un po' migliorare ...però mi sembra di non essere ne troppo prevedibile ne troppo imprevedibile... mi sembra che mi ci sto avvicinando ...

E concordo con quello che dici

(si ascoltano vari esempi del suo brano relativi a questo concetto di prevedibilità e imprevedibilità)

S...io ho pensato ora, parlando di questa cosa e sentendo di nuovo il pezzo con te, che nella mia composizione quando uno ha capito che i Tic del metronomo si stanno dilatando già sta capendo dove si va a finire e quindi io dovrei andare avanti e rimpicciolirlo( restringerlo) di nuovo!

E perché no, è una bella idea realizzabile!

S l'ho pensato adesso , prima non ci avevo pensato..

E ma fare l'analisi serve a questo..il binomio è sempre questo: composizione/analisi...

S...(si discute del finale della sua composizione) mi piace questa pausa che viene prima del finale...l'ho sperimentata anche negli altri pezzi e l'ho utilizzata anche qui

E ..ti piace... ti da un senso di appagamento, questa grande pausa che prelude al finale nel quale poi rimetti insieme, riassumi, tutti i materiali che hai usato...

S forse ognuno di noi, e anche un compositore , deve avere qualcosa che lo distingue...un suo stile...